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E io che pensavo fosse gay
I ragazzi irresistibili: 30 anni dopo
come molti sanno sono un fan devoto di uno dei più grandi attori della storia del cinema, walter matthau, e in particolare del suo film “i ragazzi irresistibili” – film che se non avete visto dovreste solo morire affogati nella merda. in tempi di sequel e prequel ho quindi pensato di scrivere “i ragazzi irresistibili: 30 anni dopo”, che dm ha – a mio parere meravigliosamente – diretto. dura un’ora circa, buona visione.
Alaska in winter
un po’ come quando tento di scaricare un film di sidney lumet da emule e poi scopro che in realtà è “fisting anal extreme volume 4” ma non lo cancello e lo conservo. anche perchè con sidney lumet è difficile farsi le seghe, dai.
Fortress of Solitude
Obscene Interiors
Bene, aspettiamo.
Your s’e)(ual well-being and power
music is my girlfriend 2007
va apprezzato lo sforzo di memoria e i 5 minuti 5 passati a mettere i link… ma che volete, è sabato sera, dopotutto. e star trek non è ancora iniziato.
i migliori e/o più sentiti:
the field, devastations, panda bear, liars, radiohead, jacob golden, vic chesnutt, boys noize, odawas, burial, beastie boys, supermayer, wu-tang clan, the good the bad & the queen, destroy0r.
disco dell’anno per me:
shout out out out out
(qui è dove mi sono cagato il cazzo di mettere i link)
piaciuti abbastanza:
simian mobile disco, animal collective, david guetta, amy winehouse, band of horses, hrsta, anaal nathrakh.
fuori classifica:
motorhead.
megadelusioni:
qotsa, arcade fire, two gallants, dillinger escape plan.
sì saranno pure belli ma non li ho mai più ascoltati:
spoon, oxbow, justice, lcd soundsystem, unkle, jesu, la otracina, neurosis, akron family, white stripes, todays is the day, low, suishou no fune, beirut.
remix dell’anno:
david guetta – love is gone (fred rister & joachim garraud remix)
feist – my moon my man (boys noize remix)
sebastian tellier – sexual sportswear (sebastiAn remix)
kavinsky – testarossa autodrive (sebastiAn Remix)
live o cose simili:
daft punk, neil young live at massey hall, sigur ros, vitalic.
dischi pallosi (ma apprezzatissimi da molti) dell’anno:
battles, silent8.
miti fuori tempo dell’anno e di sempre:
giorgio moroder.
cuncordu de orosei.
copertina più bella:
While My Guitar Violently Bleeds
copertina più LOAL:
Lightspeed Champion – Galaxy of the Lost
(forse una citazione della barzelletta del negro con la papera in testa)