Categorie
Post

In Jack We Trust

In occasione dei 75 anni (in età terrestre) del profeta e attore cinematografico noto come Jack “il Nicholson”, ricordo che questo dominio ospita già da anni lo scarno sito della sua Chiesa.

Categorie
Post

Nerds

Classifica Nerd Italiani (in aggiornamento)

1) Sono esperti di carriarmati della seconda guerra mondiale.

2) Criticano Anonymous perchè “gli attacchi DdoS sono da pivelli” e il massimo che hanno fatto loro è stato installare Ubuntu, solo che poi non funzionava la stampante.

3) A scuola avevano 6 in fisica, ma su Twitter hanno scritto “Neutrini più veloci della luce? Puah, cazzate!”.

4) Sono esperti di marche di birre.

5) Pensano che Wikipedia possa sostituire una laurea in astronomia.

6) Chiamano i cartoni animati “anime” o “film d’animazione” e i fumetti “manga” o “graphic novel”.

7) Vorrebbero essere ebrei.

8) Sanno sempre i nomi dei produttori dei dischi che ascoltano.

9) Dicono “Aspetta, come si dice? Mi viene la parola in inglese ma non in italiano” anche se hanno sempre vissuto a Barletta.

10) Recensiscono nei forum i giornali che escono in edicola, pagina per pagina (esistono davvero).

11) Sanno i nomi dei piatti cinesi e giapponesi.

12) Sapevano cos’era Pinterest dopo 5 minuti che era stato messo on line.

13) Dicono che le cose sono “old”.

15) Fanno cover ironiche degli 883.

16) Fanno cover SERIE degli 883.

17) Usano meme nelle conversazioni dal vivo.

18) Disprezzano il doppiaggio italiano che è sempre inversamente proporzionale al loro livello di inglese.

19) Parlano di libri usando espressioni come YA, POV e Infodump.

20) Dicono che il fantasy fa cagare, ma intanto lo leggono e hanno un romanzo fantasy che fa cagare nel cassetto.

21) Chiamano la cinepresa “mdp”.

22) Chiamano i cattivi “villain”.

23) Hanno un blog in inglese. Lo leggono solo italiani, ma commentano tutti in inglese.

24) Commentano sempre Big Bang Theory, in negativo o positivo.

25) Passano giornate intere nei “laboratori di satira” e dissezionano le battute come se fossero rane in un laboratorio di scienze del liceo, spiegando che “è tutta una questione di tecnica”, solo che poi non fanno ridere.

26) Recensiscono sigari.

27) Hanno i baffi.

28) Leggono le Cronache del ghiaccio e del fuoco, e sottolineano che si chiama così e non Game of Thrones, anzi “A Song of Ice and Fire”.

29) Di qualsiasi serie o film, loro avevano già letto il fumetto. Ed era meglio.

30) Conoscono le regole ma non sanno giocare.

31) Condividono su Facebook articoli scientifici che non leggono.

32) Si ricordano le sigle dei cartoni animati che guardavano da bambini.

(con contributi di: gd, D, Lea, bw, j0nsi, Dottor D)

(dai, altri? non vale “fanno le classifiche sui nerds” o altre cose spiritose di questo genere.)

Categorie
Post

Mi ricorda qualcuno

Scongelo la carne col microonde. Ormai ci siamo abituati, ormai diciamo da, boh, trent’anni? Però è sempre strano vedere questi animali fatti a pezzi e messi nelle vaschette di polistirolo che poi vanno correttamente smaltite ecc. ecc. Soprattutto quando ti ritrovi la testa e quell’occhio gelatinoso che sembra fissarti. Per fortuna il coniglio è abbastanza inespressivo anche da vivo, quindi figuriamoci da morto. Eppure mi dispiace, perché ovviamente mi è venuto in mente il povero Buster, il cui ricordo conservo nel mio cuore.

Categorie
Post

Xdono

Ieri sera in treno c’era una ragazza che leggeva l’ultimo libro di Brosio, libro che ho letto anch’io. A un certo punto, quando ha notato che la osservavo (sì, mi sono fatto beccare, è che pensavo di avere i miei occhiali da sole da maniaco-stalker-invisibile, e invece no) ha piegato la copertina in modo che non potessi vedere cosa leggeva. Si vergognava? Non lo so. Si sentiva giudicata? Non lo so.

Oggi però ho visto questo video straordinario e ho pensato a lei.

Ma come al solito su Youtube i commenti sono più interessanti dei video. Ormai dirlo è una banalità, ma è così. E sotto questo video c’è un interessante dialogo, chiamiamolo così, tra l’autrice del video, la signora halleluia1942, e un certo amicodelbalda. Riporto alcuni messaggi di quest’ultimo:

ah ah ah ah la sborra di medjugorje….. vai Marica fatti il segno della croce e fatevelo anche voi bambini prima che i preti vi inculino…… ah ah ah i problemi della tua famiglia li ha risolti la madonna ? ma fatti inculare da uno dei migliaia di preti pedofili va….. e vai pregare il papa nazista

Cristo di merda dovrebbe punire tutti quei preti pedofili di merda comunque io non vedo la sborra di medjugorje

per me quelli sfortunati sono stati quel sifilitico di tuo padre e quella puttana di tua madre e sopratutto quei bambini che finiscono sotto gli artigli di quei pedofili di merda dei preti.
CHIESA CRISTIANA FIGLI DI PUTTANA

Alla violenza verbale di amicodelbalda, la signora halleluia1942 risponde con una tipica fatality cristiana:

non mi faccio la condanna a un bestemmiatore, devi vergogniarti x quello ke scrivi, spero ke dio ti perdona, pregherò x te.

PREGHERO’ PER TE. Questa è la fatality. E’ oltre l’insulto, oltre la minaccia, e credo sia proprio il senso del “perdona i tuoi nemici” (Oscar Wilde, credendosi intelligente, aggiungeva “nulla li fa arrabbiare di più”, ma è chiaro che il senso era già quello in origine, Jesus Wilde aveva già pensato a tutto). E’ una cosa che mi è sempre piaciuta del perdono cristiano, una cosa che molti cristiani invece non riescono a capire. “Ti perdono” vuol dire “Sono superiore a te”. Ecco perché, in questo senso, se volete davvero elevarvi sopra una persona e cagargli in testa dovete dire:

pregherò x te.

Soprattutto se si tratta di un ateo. E la signora signora halleluia1942 lo sa.

Categorie
Post

Dal Nuovissimo Melzi del 2180

Nel 2050 la popolazione della Terra è divisa in due grossi gruppi: quelli che “Hanno Urgenza Di Narrazione” e quelli che “Hanno Solo Voglia Di Raccontare Una Storia”. Esiste anche una terza categoria, ufficialmente non riconosciuta, di paria considerati alla stregua di animali inferiori. Essi prendono il nome di “Lettori”.

Ma in quell’anno questo equilibrio viene stravolto dall’avanzare di un nuovo gruppo: “Quelli Che Scrivono Solo Per Se Stessi, Così, Giusto Per Divertirsi”.

In seguito a una violenta rivoluzione “Quelli Che Scrivono Solo Per Se Stessi, Così, Giusto Per Divertirsi” riescono a destituire i due gruppi precedentemente dominanti annunciando “una nuova era per i Lettori”.

Ma quella che si instaura è una dittatura che si dimostrerà più crudele e autoritaria di quelle passate: le condizioni generali peggiorano e le differenze tra “Quelli Che Scrivono” e “Quelli Che Devono Leggere”, invece di diminuire, aumentano.

Solo nel 2051, anno successivo alla rivoluzione, si contano 2 milioni di morti tra i “Lettori”.

(da “Il Nuovissimo Melzi”, 2180)

Categorie
Post

Regole di web-design

1) Sfondo bianco

2) Arial.

Categorie
Post

100 best horror films

La lista dei migliori 100 film horror votati da gente come Roger Corman, Guillermo del Toro e Clive Barker. Condivido il primo posto, anche se nella mia lista l’avevo messo al secondo. Segnalo la presenza di Salò di Pasolini e subito dietro Society, il capolavoro di Yuzna, che forse meritava qualche posizione più in alto (prima c’è perfino Wolf Creek, ma per favore). Martyrs al trentunesimo posto andrebbe anche bene, se non fosse che Occhi senza volto è al trentaquattro, e ciò non è giusto. Segnalo anche che Argento è presente addirittura con tre film. Dai primi 100 invece è assente The Strangers, ma a quanto pare è una passione tutta mia.

Categorie
Post

Melocotón

E speriamo di poter mangiare le pesche quest’anno.

Categorie
Post

BLU

In acqua, i colori scompaiono dopo pochi metri. L’acqua diffonde e assorbe le onde luminose, prima fra tutte la luce a onde lunghe. Perciò il rosso non si vede più già a 10 metri di profondità. Poi viene filtrato l’arancione, quindi la luce gialla e infine la verde. Anche il blu si dissolve, ma più lentamente rispetto agli altri colori. Le sue onde corte, infatti, riescono e penetrare  a fondo, perdendo meno dell’1,8% della sua intensità per ogni metro di profondità. Al di sotto dei 200 metri si trova la zona disfotica. In realtà la luce è ancora presente a 1000 metri di profondità, ma con un’intensità così modesta che è possibile contare i fotoni. Più sotto, si allarga la zona afotica. Da qui in giù non c’è più nulla che indichi la presenza di un sole.

 

Categorie
Post

Record

MAI cliccato su un Google Doodle.

Categorie
Post

La gente perbene

«Hai fatto bene», gridavano i presenti». Quell’applauso liberatorio della gente accorsa dinanzi alla gioielleria la dice lunga sull’emotività che si respira in Italia dinanzi a casi come questo. Quel battito di mani vuol dire «stiamo dalla parte della gente perbene»

(da qui, da non perdere i commenti)

Dopo gli applausi della gente, arriva però inaspettata una reazione umana. Cioè, anche quelli che applaudivano erano esseri umani e anche la loro è una reazione umana, ma ci siamo capiti.

Categorie
Post

Sempre i primi, sempre i migliori

(tra le mail di oggi)

Categorie
Post

ANNUNCIO DI LAVORO

conoscete per caso qualche amico/amica che traduca (bene) dallo spagnolo all’italiano e che prenda poco perchè è tipo studente o disoccupato che vive con i genitori? ho bisogno di alcune traduzioni ma ho chiesto a un paio di professionisti e mi hanno sparato cifre improbabili. si tratta di circa 8 pagine (4500 parole circa). se sì, scrivete “sì” nei commenti e vi contatto io. se “no” scrivete no nei commenti, per non farmi fare la figura  di quello che parla da solo.

Categorie
Post

1914

Sardegna – quest’isola non è ancora arrivato a spiegare quelle potenti forze di produzioni che, certo, non le mancherebbero, per la fertilità del suolo, e per l’intelligenza degli abitanti. La mancanza delle comunicazioni interne, sia per le strade ferrate, sia per  vie carrozzabili, l’analfabetismo che ancora vi domina, l’abbandono in cui è tenuta da chi governa, tutto induce a temere che sia ancora lontano lo sviluppo desiderato.

(da Il Nuovissimo Melzi, enciclopedia del 1914)

Categorie
Post

IN DIFESA DI MASSIMO BOLDI DETTO CIPOLLINO, VAI CIPOLLINO NON MOLLARE (#pecore)

Così non vi potete lamentare del fatto che qui si eviti l’attualità.

In questo post non ci sono considerazioni su Twitter, anche perché valgono le stesse sull’umanità in generale, o sulle “persone con le scarpe”. Mi limito semplicemente a registrare questa notizia, a futura e presente memoria. Leggo in uno dei tanti siti che compongono il World Wide Web:

“Oggi abbiamo un obiettivo. Far sapere a Massimo Boldi che è una merda. Il motivo nell’immagine. Sotto con #BoldiCapra.”

Cos’è successo: su Twitter uno studente scrive a Boldi per dirgli che fa “film del cazzo”. Boldi (sì sì, sto davvero parlando di quel Boldi, dopotutto l’Unico) gli risponde a tono e gli dà della “capra”, chiedendogli “tu invece cosa pensi di combinare nella vita”.

Lo studente, e qui parte il FAIL, evidentemente sbaglia tarando il checcometro e risponde al massimo dell’isterismo infantile, dimostrando in mezzo secondo di essere all’altezza dei film di Boldi non solo come spettatore, ma probabilmente anche come protagonista:

“io mi spacco il culo tutti i giorni all’università”.

Frase che, con tutto il rispetto per i compagni studenti, non suona proprio benissimo.

A questo punto parte il cyber bullismo: dopo l’accusa di essere “capre” iniziano tutti a muoversi come pecore (questa dovrei suggerirla a Boldi) scrivendo l’hashtag #BoldiCapra.

Lo scopo non so quale sia, credo si tratti di un atto simbolico del tipo “facciamogli vedere che noi siamo tanti e che anche se lui è un vips vale meno di noi dell’interwebs”. Una specie di assalto al Palazzo d’Inverno però in versione pigra e squallida, con protagonisti studenti su Twitter e MASSIMO BOLDI (e mo ci voleva il maiuscolo).

Se a qualcuno venissero dubbi sul senso di quest’azione, c’è il compagno Taliesin che ci spiega:

“non è una guerra ai vip è una pensiero comune di persone che sanno usare il cervello questo è twitter #boldicapra”

Scusate se mi appassiono, ma dopotutto mi considero un boldiologo, e poi spesso trovo per caso segni di qualcosa di molto complesso a cui non riesco ancora a dare un senso ma che sembrano confermare un certo disegno, una certa direzione nel cammino evolutivo dell’uomo.

Ecco, il tweet di Taliesin mi sembra uno di questi segni, motivo per cui lo riporto una seconda volta:

“non è una guerra ai vip è una pensiero comune di persone che sanno usare il cervello questo è twitter #boldicapra”

E una terza:

“non è una guerra ai vip è una pensiero comune di persone che sanno usare il cervello questo è twitter #boldicapra”

E una quarta:

“non è una guerra ai vip è una pensiero comune di persone che sanno usare il cervello questo è twitter #boldicapra”

 

(Precisazione: QUESTA è una capra, mentre queste nello sfondo siete voi)

E ora torniamo alle cose serie.