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Nerds

Classifica Nerd Italiani (in aggiornamento)

1) Sono esperti di carriarmati della seconda guerra mondiale.

2) Criticano Anonymous perchè “gli attacchi DdoS sono da pivelli” e il massimo che hanno fatto loro è stato installare Ubuntu, solo che poi non funzionava la stampante.

3) A scuola avevano 6 in fisica, ma su Twitter hanno scritto “Neutrini più veloci della luce? Puah, cazzate!”.

4) Sono esperti di marche di birre.

5) Pensano che Wikipedia possa sostituire una laurea in astronomia.

6) Chiamano i cartoni animati “anime” o “film d’animazione” e i fumetti “manga” o “graphic novel”.

7) Vorrebbero essere ebrei.

8) Sanno sempre i nomi dei produttori dei dischi che ascoltano.

9) Dicono “Aspetta, come si dice? Mi viene la parola in inglese ma non in italiano” anche se hanno sempre vissuto a Barletta.

10) Recensiscono nei forum i giornali che escono in edicola, pagina per pagina (esistono davvero).

11) Sanno i nomi dei piatti cinesi e giapponesi.

12) Sapevano cos’era Pinterest dopo 5 minuti che era stato messo on line.

13) Dicono che le cose sono “old”.

15) Fanno cover ironiche degli 883.

16) Fanno cover SERIE degli 883.

17) Usano meme nelle conversazioni dal vivo.

18) Disprezzano il doppiaggio italiano che è sempre inversamente proporzionale al loro livello di inglese.

19) Parlano di libri usando espressioni come YA, POV e Infodump.

20) Dicono che il fantasy fa cagare, ma intanto lo leggono e hanno un romanzo fantasy che fa cagare nel cassetto.

21) Chiamano la cinepresa “mdp”.

22) Chiamano i cattivi “villain”.

23) Hanno un blog in inglese. Lo leggono solo italiani, ma commentano tutti in inglese.

24) Commentano sempre Big Bang Theory, in negativo o positivo.

25) Passano giornate intere nei “laboratori di satira” e dissezionano le battute come se fossero rane in un laboratorio di scienze del liceo, spiegando che “è tutta una questione di tecnica”, solo che poi non fanno ridere.

26) Recensiscono sigari.

27) Hanno i baffi.

28) Leggono le Cronache del ghiaccio e del fuoco, e sottolineano che si chiama così e non Game of Thrones, anzi “A Song of Ice and Fire”.

29) Di qualsiasi serie o film, loro avevano già letto il fumetto. Ed era meglio.

30) Conoscono le regole ma non sanno giocare.

31) Condividono su Facebook articoli scientifici che non leggono.

32) Si ricordano le sigle dei cartoni animati che guardavano da bambini.

(con contributi di: gd, D, Lea, bw, j0nsi, Dottor D)

(dai, altri? non vale “fanno le classifiche sui nerds” o altre cose spiritose di questo genere.)

44 risposte su “Nerds”

“Tra gli utenti USA [di Pinterest] si stima che l’80% degli utenti sia di sesso femminile. In Italia si stima invece che le proporzioni siano invertite, con il 78% di utenti di sesso maschile” (wiki)

trovate una spiegazione.

tutte vere. le ultime due possiamo anche sintetizzarle in “stroncano film e romanzi fantasy argomentando che non sono credibili, e comunque il doppiaggio italiano fa schifo”.

qua si va su livelli difficili. a POV ci arrivo, da esperto frequentatore di siti porno. ma per gli altri ho dovuto cercare su google.

2 e infatti ho preso una stampante che sapevo già compatibile
6
7
9 se escludiamo l’erasmus
12 se la mia impressione iniziale (tumbrl/flickr per frogi) era corretta
bonus doppiaggi

speravo meglio

peraltro ghezzi usava – e io copiavo – l’espressione pdv già tipo nel 1995 (nel castorino su kubrick tipo ogni due righe)

pdv? di sicuro mdp. ecco, MDP è un classico da nerd del cinema. sentito anche dal vivo “e poi la mdp… oh scusa, è che sono abituato”.

100) chiamano i cattivi VILLAIN

e inoltre non guasterebbe una disamina etologica sul nerd italiano nel social network, con grafici e tabelle che mettono in relazione sfiga & disperazione della provincia con le fonti degli articoli condivisi (vice, internazionale, free press locali…)

un tempo leggevamo punto informatico, porca puttana. c’è ancora qualcuno che legge punto informatico?

(sapevo che presto o tardi sarebbe arrivata la nostalgia)

ricordo che anche un tempo c’erano protohipster che dicevano che punto informatico era inaffidabile e loro leggevano solo slashdot e tom’s hardware. però pure slashdot mi manca

ah io per darmi un tono slashdot lo seguivo, anche se il 70% degli articoli non mi interessavano e il restante 30% non lo capivo.

sì, poi con la ‘deriva ubuntu’ che tu coerentemente hai citato capirai che slashdot ha perso quasi tutta la sua ragion d’essere. per la semplice ragiòn.

mi segnalano anche:

“commentare big bang theory, in negativo o positivo, leggere le cronache del ghiaccio e del fuoco, e sottolineare che si chiama cosi’ e non game of thrones, anzi a song of ice and fire”

quelli che chiamano i fumetti “graphic novel” e comprano numeri rari a
prezzi esorbitanti e non li tolgono MAI dalle bustine di plastica,
nemmeno per leggerli.

quelli che passano giornate intere nei “laboratori di satira” e
dissezionano le battute come se fossero rane in un laboratorio di
scienze del liceo criticando “i tempi comici” o altre pari cacate

quelli che recensiscono i sigari dividendoli in terzi (anzi, tercios)
e descrivendo i sapori mischiando legni, cibo, piante, animali e
luoghi esotici (esempio qui
http://www.gustotabacco.it/sigari/563-partagas-serie-e-n2 )

legge il sole 24 ore e linka solo articoli di economisti internazionali

è pieno di tatuaggi

ha pettinature la cui esistenza non era neanche teorizzabile un anno fa

spende l’ira di dio nei ristoranti giapponesi, etnici, vegetariani

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