La compromissione delle prestazioni, la consapevolezza della propria anafettività conducono la persona […] all’autosvalutazione, al disprezzo di sé, alla convinzione della propria indegnità e ai sensi di colpa. Il futuro appare privo di speranza ed il passato vuoto ed insignificante. In alcuni casi il contenuto del pensiero può assumere toni deliranti con tematiche di colpa e di rovina; altre volte possono essere presenti fenomeni dispercettivi, principalmente allucinazioni uditive a sfondo autodenigratorio (RICCHIOOOONEEEEE)
I disturbi del sonno sono molto frequenti: la persona si sveglia più volte durante la notte, in particolare nelle prime ore del mattino. Il tentativo di superare il problema assumendo alcool o psicofarmaci ipnoinduttori, può inizialmente avere successo ma alla fine porta ad un aggravamento dell’insonnia.
Quanto più il soggetto ritiene che le ragioni dell’insuccesso
siano interne, cioè personali, globali e stabili, tanto maggiore è la probabilità che egli si aspetti che le proprie azioni non siano in grado di controllare gli effetti successivi.
6 risposte su “Sloo épchre ise aaporocin non lovu ierd hec ut abbai troot”
stupende le immagini.
Viva le ambulanze.
Mi chiedo se l’atteggiamento di chi vede il futuro come privo di speranza e il passato come vuoto e insignificante sia patologico o se non sia patologico il contrario.
ma dove cazzo le trovi queste immagini
mi associo alla domanda di andrè
le prime due vengono da questo utilissimo libro (godete). le altre dall’internet google. la frase del titolo invece è di un famoso leader.
spettacoloso.
come questo:
http://www.lemmymovie.com/