E’ purtroppo ormai molto diffusa tra i più giovani la pratica di fotografarsi con la droga, con i soldi e talvolta con le armi, principalmente per spirito trasgressivo o di emulazione. Molto spesso queste foto vengono poi condivise ingenuamente sui social network, dove è facile trovare adolescenti in pose da gangster con panetti di fumo o droghe pesanti, mazzette di euro o altro.
Pochi sanno – e quei pochi non ne vogliono parlare – che questa triste pratica è diffusissima anche tra i carabinieri. Come dimostrano queste foto.
Scatti che fanno piangere il cuore. Notare lo sguardo di questi sopra, furbo, compiaciuto, come dire “ehi guardatemi, sono più figo di voi perché ho della sostanza stupefacente”. O del carabiniere qua sotto, che inclina leggermente il capo in modo che la visiera copra parzialmente il suo sguardo da duro, mentre mostra piante di droga sulla scrivania della sua cameretta…
E cosa dire di questi due che addirittura costruiscono castelli con 3 quintali di panetti di hashish? Bravi, bravi, i vostri genitori saranno contenti.
Anche nella foto che segue lo sguardo da duro tradisce le insicurezze e le fragilità tipiche di chi vuole sembrare grande e cattivo. Un po’ di droga dentro la valigia di mamma e papà, un amico a fare la foto da mettere su Facebook, e speriamo che mamma e papà non tornino prima!
Altri esempi. Anche qua sembra di sentire la voce della mamma: “Antoniooo la cena è prontaaaa! Resta anche il tuo amichetto a mangiareeee??” e Antonio che risponde “Mamma lasciaci stare stiamo facendo delle coseeee!”.
Qui ecco invece un carabiniere tenta di usare l’infernale bong, aggeggio usato per fumare la droga:
In questo scatto sconvolgente ecco due amici che si preparano ben 5 siringhe di droga a testa… ovviamente sempre davanti all’obiettivo fotografico, perchè c’è l’ossessione di condividere su Facebook con gli amici, sempre per dire “guardate che trasgressivi che siamo”.
Ci sono poi le foto dei dettagli, dove emerge un compiacimento che mette i brividi, ma grazie alle quali è possibile ricostruire il loro mondo, quello della solitudine delle loro camerette, i loro oggetti preferiti, i cellulari fuori moda, il bilancino, la paletta, e l’onnipresente maledetta droga…
Per fortuna poi ci sono anche i bravi ragazzi, ancora per un po’. In questa ultima foto un bravo carabiniere mostra orgoglioso i suoi cd preferiti:
E infine dei carabinieri con i loro giocattoli preferiti. Ecco, queste sono le foto che vorremmo vedere.
Una risposta su “Generazione perduta”
<3!