Anche durante i miei primi show ci guadagnammo la reputazione di fare i vaudeville più violenti. Questo come risultato di una serie di interessanti esperimenti che mio padre fece su di me. Cominciò portandomi in scena in braccio per poi farmi cadere a terra. In seguito cominciò a spazzare in terra con me come scopa. Quando si accorgeva che non mi lamentavo cominciò a lanciarmi per il palcoscenico, dietro le quinte, e a farmi cadere sulla grancassa nel pozzetto dell’orchestra. […] Prima di diventare più alto di un soldo di cacio ero presentato nel nostro show, “I tre Keaton”, come La Scopa Umana. Una delle prime cose che notai fu che ogni volta che sorridevo o facevo capire al pubblico quanto mi divertivo, loro sembravano ridere meno.
(Buster Keaton ricorda i suoi esordi a 4 anni, dall’introvabile autobiografia “Memorie a rotta di collo”, che ho trovato)