I cinque luoghi dove mi sento più a mio agio:
1) nel bosco, seduto o sdraiato sulle foglie o sull’erba;
2) in una chiesa vuota – o giusto con due vecchie in un angolo come comparse;
3) sui divanetti della Tirrenia, rigorosamente in modalità passaggio ponte durante la traversata notturna;
4) nei terminal vuoti dei grandi aeroporti, seduto per terra, con le cuffie in testa;
5) negli alberghi anonimi, seduto sul letto, a guardare canali come Focus, Dmax o Real Time in tv.
BONUS: astrazione totale in situazioni di dissociazione ed esperienza extracorporea data da sostanze, privazione di sonno o callella livello near-death-experience, privo di un Io, vuoto, leggero e indifferente, di solito in enormi deserti alieni e molto oscuri.