una storia per bambini.
La Fattona dei denti è una donna di mezza età che ha perso quasi tutti i denti a causa dell’uso smodato di alcune sostanze psicotrope. Gira solo la notte, sempre con una Peroni in mano e una sigaretta in bocca, e va a visitare le case dei bambini che hanno perso un dente e l’hanno messo sotto al cuscino. Sa dove andare perché è un potere che ha acquisito in seguito a una tre giorni di full immersion di cocaina, crack, Peroni, ossicodone ed eroina. La Fattona dei denti ruba il dentino senza svegliare il piccolo che dorme, sfilandolo dal cuscino, e invece di metterci una moneta come da tradizione mette cose strane come unghie spezzate, pezzi di vetro, chiavi arruginite, tappi di Peroni, aghi. La Fattona dei Denti sceglie i denti migliori per rimpiazzare quelli che ha perso, attaccandoli con la colla, mentre con gli altri realizza piccole opere di artigianato artistico nei momenti in cui è presa bene. Una sera si introduce nella casa di Federico, un bambino di 7 anni che ha appena infilato un suo dente sotto al cuscino. La Fattona lo prende e sta per lasciargli una boccetta vuota di metadone al posto della monetina, ma quel giorno si sente strana, quasi un po’ in colpa, così lascia al bambino un bigliettino: “scusa bro, ho preso il dente ma non ho lasciato monete perché mi servono per comprare… delle cose. Se ci becchiamo un’altra volta ti offro una sigaretta”. Il piccolo Federico quando si sveglia e trova la letterina della Fattona dei denti va in visibilio e corre a farla leggere ai genitori, che invece sono terrorizzati e chiamano le guardie. Federico ignora la paura di suo padre e sua madre e decide di trovare la Fattona dei denti. Un sabato mattina inizia a perlustrare i dintorni del suo quartiere, chiede in giro, ai negozianti e ai passanti, ma nessuno gli sa indicare la Fattona. A un certo punto Federico osserva un ragazzo strano, seduto per terra a chiedere l’elemosina, con diversi denti mancanti. Che lui sappia qualcosa? Decide di chiedere. Il ragazzo dice di conoscerla ma che gli dirà dov’è solo in cambio di un euro. Federico gli dà un euro. “No, facciamo due euro”. Federico gli dà due euro. Il ragazzo gli spiega dove trovare la Fattona dei denti. Federico, in sella alla sua bicicletta, va nel retro di una fabbrica abbandonata, dove, in piedi in un angolo a vomitare, trova finalmente la Fattona dei denti. Le mostra subito il biglietto che gli aveva lasciato sotto il cuscino, lei lo fissa asciugandosi il vomito e gli chiede se si tratta di un’allucinazione o se si trova veramente lì. Una volta chiarita la situazione gli chiede da accendere, ma Federico non ce l’ha, poi un euro, poi due euro. “Non sarai venuto per la sigaretta” dice la Fattona dei denti. Federico dice che voleva semplicemente conoscerla perché lei è una creatura leggendaria. I due alla fine fanno amicizia e passano il pomeriggio nel covo della Fattona a colorare piccole sculture fatte di denti. “Hai mai provato il crack?” dice a Federico. La storia finisce così.
2 risposte su “La fattona dei denti”
la più bella di sempre, da stampare illustrata. Ti prego fa che sia il prossimo progetto!! basta libri sulle camminate del cazzo!! VIVA I LIBRI PER BAMBINI FATTI BENE||!!!!
LOL sarebbe bello