Anno discreto, perlopiù di remake e/o plagi di film precedenti. Ecco i primi tre:
Vacanze di Natale in ascensore (2011)
Cinepanettone-horror basato sul film americano “Devil”, dove quattro persone si trovavano intrappolate nell’ascensore con il diavolo. In questa nuova versione italiana un tassista romano, un pizzaiolo napoletano, un esperto di marketing milanese e Belen Rodriguez vivono attimi di vero terrore quando, la sera della vigilia di Natale, si rendono conto di essere intrappolati nell’ascensore con Massimo Boldi. Tre dei quattro si suicidano e alla fine restano solo Massimo Boldi e l’esperto di marketing, che tenta di dissanguare il popolare attore comico tagliuzzandolo con il biglietto da visita. Il film si chiude con i soccorritori che, saputo che nell’ascensore sono rimasti vivi solo Boldi e l’esperto di marketing, decidono di lasciarli lì e tornare a casa. Inizialmente era prevista una versione del film in 3D, ma poi è stata ritirata perché alcune scene erano considerate troppo forti per il pubblico.
FRASE DEL FILM: “Ma… Cos’è questo odore?”
The Social Network (2011)
E’ la storia di Vanessa, una giovane e carina designer d’interni milanese. Vanessa ha 560 amici intimi, passa le giornate incontrando persone, partecipando a eventi, parlando al telefono e chiacchierando per ore con centinaia di persone che le raccontano tutto delle loro vite. Ma improvvisamente qualcosa nella sua vita inizia a cambiare. Vanessa capisce di avere troppi amici, non riesce più a dormire, non ne può più di eventi, cene e feste e il giorno del suo compleanno decide di scappare. Si rifugia in una capanna nel bosco, ma anche lì viene raggiunta dagli amici che pensano si tratti di un evento esclusivo. A quel punto Vanessa perde la testa e fa a pezzi i suoi amici usando un’ascia. Nel controverso finale la giovane e carina designer milanese, ricoperta di sangue, usa le interiora dei suoi ex amici per addobbare la capanna e finalmente festeggiare il suo compleanno in santa pace. Verrà arrestata e condannata, ma vincerà un premio speciale dello IED.
FRASE DEL FILM: “Che fai stasera?”
Totò Riina Palm (2011)
Remake basato sul film del 2007 “Irina Palm”, che raccontava la storia di una tranquilla e anziana signora inglese che trova lavoro in un locale sexy come masturbatrice. In questa nuova versione il protagonista è il boss mafioso Totò Riina che, dopo essere scappato dal carcere, si nasconde in Germania sotto falsa identità. Come copertura i suoi fedelissimi gli trovano un lavoro in un locale per soli uomini, ma nessuno ha il coraggio di spiegare al boss esattamente che lavoro deve fare. Alla fine trovano il coraggio e glielo spiegano. Dopo lo sconcerto iniziale il boss si adegua a questa sua nuova vita, convinto di aver finalmente trovato la sua vocazione.
FRASE DEL FILM: “Più veloce, più veloce!”
(Questi i primi tre. Seguiranno poi gli altri.)
3 risposte su “I migliori film del 2011”
aspetto intensamente l’ultimo. trama fenomenale e momento della “spiegazione” che sarà sicuramente degno dell’oscar.
cmq secondo me i film del 2011 (tra quelli che ho visto) sono (in ordine sparso)
too big to fail
love
Green Hornet
limitless
Habemus Papam
thor
adjustment bureau
source code
fast five
priest
the mechanic
Captain America
hanna
the change up
crazy stupid love
drive
in time
moneyball
merda c’è finito dentro thor, maledetto copia incolla! Thor vaffanculo