La disperazione mi tormentò talmente che mi rasai barba e sopracciglia, feci voto di rinunciare ai piaceri, adottai un contegno austero e divenni derviscio monocolo dell’ordine dei qalandar.
E poi aprì un blog su Splinder, perché aveva saputo che doveva chiudere.
Una risposta su “Il derviscio monocolo dell’ordine dei qalandar”
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